Paoli, Pascal, général de la nation corse (1725-1807).-

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Paoli, Pascal, général de la nation corse (1725-1807).-
L. s. à Bonaccorsi, Corte, 6 febraro 1792. 2 p. ½ in-8° en italien, transcription jointe. « …Nos nationaux font l’exercice de la liberté sous la présente constitution avec autant de mauvaise volonté et de dégoût qu’un enfant malade à qui on administrerait un médicament amer ... Nos députés à Paris se font honneur et avancent d’un commun accord.. … » « Facilmente avremo delle navi nei nostri mari, le quali si lascieranno vedere nei nostri porti per animare i buoni e per far conoscere ai presidiani che da ogni parte si può loro porne il freno, se si scostano dei principi della costituzione. Fa questi sospetti non ancora dilegati di guerra. Otterremo tutto quanto desideriamo. Monsieur è decaduto dal dritto di regenza eventuale. Sono denunziati gli altri principi del sangue. Gli elettori ecclesiastici hanno abbassato il tuono. Disbandano da loro stati gli emigranti e si richiede che faccia altrettanto l’Imperatore nel corso di questo mese. Altrimente le armate francesi entrerano ostilmente ne’ di lui stati. Egli come principe della casa d’Austria di amichevole parole ma come Imperatore finora avea protetto l’insolenza dei principi limitrofi. Il Turco mostra difficoltà a sottoscrivere il trattato di pace. Non siamo abbandonati di alleati e non sarebbe miracolo che se ne avesse qualchedun altro che finora era stato il più capitale nemico della Francia.
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